Padova, polemiche sulla visita del vescovo a scuola

Comunicato stampa UAAR – Ci sono molte buone ragioni per negare a qualsiasi religioso il permesso di fare visite pastorali nelle scuole pubbliche.

In Italia non c’è una religione di Stato dal 1985 perché se ci fosse, sarebbe incompatibile col principio di uguaglianza di tutti i cittadini.

Con il Concordato del 1984 lo Stato ha assicurato alla Chiesa cattolica ingenti mezzi finanziari e altri privilegi; vedi 8×1000, esenzione ICI… per svolgere nei propri luoghi (parrocchie, campi scout, scuole private cattoliche…) l’educazione dei bambini di famiglie cattoliche. In cambio la Chiesa non dovrebbe interferire con l’ordinamento statale, laico e pluralista come stabilito dalla Costituzione.

Gli atti di culto in orario scolastico sono espressamente vietati dalle Intese sottoscritte dallo Stato con le confessioni religiose di minoranza: non solo, i TAR dell’Emilia (giugno 1993) e del Veneto (marzo 1995) hanno giustamente evidenziato che le pratiche religiose (messe, preghiere, benedizioni, visite pastorali, …) non sono equiparabili a manifestazioni e attività extrascolastiche e che quindi esse non possono essere deliberate dagli organi collegiali. È da sottolineare inoltre che il nuovo Concordato si riferisce esclusivamente all’insegnamento della religione cattolica, e non può essere invocato per autorizzare cerimonie e atti di culto. Le sentenze citate si sono basate sulla Costituzione e sulle leggi, quindi sul patto di civile convivenza che lega tutti i cittadini; al contrario di recenti sentenze “innovative” e decisioni ministeriali che si riferiscono a valutazioni personali e non condivise della storia, delle tradizioni, delle radici dei cittadini italiani. Dall’altra parte un vescovo non può “comunicare” a una scuola che vi si recherà per una visita: deve almeno chiedere prima il permesso ai dirigenti scolastici!

Il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (D.lgs. 16/4/1994, n. 297) stabilisce che “l’insegnamento religioso e ogni eventuale pratica religiosa, nelle classi in cui sono presenti alunni che hanno dichiarato di non avvalersene, non abbiano luogo in occasione dell’insegnamento di altre materie, né secondo orari che abbiano per i detti alunni effetti comunque discriminanti”. E la Sentenza 250/93 del TAR Emilia-Romagna dice che “Al di là però dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole dello Stato, non è consentito andare: pertanto, ogni altra attività, squisitamente religiosa (atti di culto, celebrazioni) non è prevista e non è consentita nelle aule scolastiche e meno ancora in orario di lezione e in luogo dell’insegnamento delle materie di programma. […] Del resto, la norma concordataria sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, divenuta norma del diritto nazionale in virtù della legge di esecuzione, deve ritenersi norma di carattere eccezionale rispetto al principio della laicità dello Stato italiano enunciato dal primo comma dell’art. 7, della Costituzione. E perciò deve ritenersi norma di stretta interpretazione. […] Così da non consentire, per una pretesa analogia, di ricomprendervi attività assolutamente a esso non attinenti, quali il compimento di atti di culto o la celebrazione di riti religiosi. […] Gli atti di culto e le celebrazioni religiose si compiono unicamente nei luoghi a essi naturalmente destinati, che sono le chiese e i templî e non nelle sedi scolastiche, in sedi cioè improprie e destinate alle attività didattiche e culturali, finalità appunto della scuola (art. 9 della legge n. 121) e alla attività educativa di essa”.

Per informazioni e materiali: http://www.uaar.it/laicita/visite_pastorali

Molti dirigenti scolastici giustificano la difesa della laicità delle scuole pubbliche con la presenza di alcuni alunni musulmani. Invece la laicità della scuola, al pari di tutte le istituzioni pubbliche, è dovuta in quanto principio supremo della Costituzione (sentenze nn. 203 del 1989 e 149 del 1995 della Corte costituzionale) e, se vogliamo proprio far valere i numeri, perché la maggior parte della popolazione italiana non pratica alcuna religione. Recenti statistiche evidenziano che unioni di fatto e matrimoni civili superano in numero i matrimoni religiosi; le coppie di oggi non si aspettano certo che i propri figli a scuola vengano educati a valori in cui legittimamente non si riconoscono.

In Italia 650’000 studenti “non si avvalgono” dell’insegnamento della religione cattolica e sarebbero milioni, se l’ora alternativa fosse valida e funzionante, se fosse finanziata come l’ora di religione (i cui insegnanti sono stipendiati dallo Stato, mentre per le materie alternative ogni scuola deve provvedere a se stessa, con fondi che non ha). Molti alunni di famiglie atee sono costretti a seguire l’ora di religione perché altrimenti vengono discriminati ed emarginati da compagni e docenti.
Vedi www.oraalternativa.it

La nostra solidarietà va a dirigenti, insegnanti e genitori che difendono la scuola pubblica da ingerenze clericali.

28 commenti

netzer

paoloooooo!!!
dove sei????
leggi bene qua sopra che ti può servire. ora le possibilità sono due: o in Italia ci sono stati governi atei che hanno fatto queste leggi oppure i governi erano dei soliti cattolici che hanno avuto almeno l’onesta intellettuale di ammettere che i vescovi a scuola non sono cosa buona….

paolo

son qua son qua.
Puoi trovare tutte le leggi che ti pare. La destra ha fatto tanto per la Chiesa. E la Chiesa non mancherà di ricompensare prendendo a calci questo governo.
Il suo potere aumenterà. Basta che vedi la margherita e l’udeur.
He he he… vallo insegnare tu ai preti. 2000 anni di dominio ti dicono nulla?

netzer

ecco! ora vedo i veri propositi della chiesa e dei cattolici: soldi e potere!!
hai ragione che la destra ha fatto tanto per la chiesa e infatti i preti hanno ricambiato col saluto fascista.

“E la Chiesa non mancherà di ricompensare prendendo a calci questo governo.
Il suo potere aumenterà”

Eh no! non mi freghi! questa è l’apocalisse di (san) paolo da internet!
Ti ci vedo proprio vestito da crociato con l’elmetto, la spada e la croce al motto “dio lo vuole”. Io sono già scomunicato per cui, appena fanno presidente del consiglio quel faccia di bronzo di ratzinger, puoi venire a tagliarmi in due col tuo spadone…

Daniele Gallesio

Mhhh…

… 😐

…mi sorge una legittima suspicione…

Daniele Gallesio

…Paolo…

…non è che sei un mangiapreti comunista che scrive sotto le mentite spoglie di clericale berlusconiano per far fare la figura del pirla sia ai clericali che ai berlusconiani… ???

😐

UDM

Il vero principio etico tartufescamente nascosto tramite tutte le cazzate ed i papocchi dei preti

(culto, aldilà, dio, santi, miracoli, catechismo, paramenti, crocifissi, processioni, feste religiose raccomandate, …)
è il seguente:

“Fottere più che si può, ovunque si può, comunque si può, fino a quando si può”

Fottere è usato nel senso di “INGANNARE” – “IMBROGLIARE”

Kris

emh, far fare la figura del pirla ai clericali e hai berlusconiani, io pensavo che ci riuscissero già da soli….eh eh scherzavo(forse), quì l’importante è essere atei!;-)

Francesco

Se io fossi genitore di un figlio che va in quella scula…. l’avrei già iscritto ad un altra scuola.

Kris

quella h davanti ad ai non ci voleva!refuso e figura da pirla mia 🙂

Daniele Gallesio

@ Kris

eheh 🙂 visto che era una battuta ti “perdono”! 😉

Giuseppe

@Francesco

Visite pastorali e messe scolastiche (messe non mense) sono molto piu’ comuni di quanto pensi, solo che non fanno notizia perche’ tutti le ritengono normali. Basta guardare le pareti delle scuole elementari quando ci sono le elezioni, altro che crocifisso!

Marja

Per fortuna che nelle scuole che ho frequentato io non è mai venuto nessun prete, né erano previste delle messe, altrimenti mi sarei armata di accendini e benzina per dare fuoco a tutto…

A&L

La nostra solidarietà va a dirigenti, insegnanti e genitori che difendono la scuola pubblica da ingerenze clericali.

Brava UAAR.

Silvano Madasi

Evviva Babbo Natale!
Abbasso Gesù Bambino!

Sì, lo so, non c’entra niente,mi sono lasciato trasportare!

Marja

Babbo Natale è meglio di Gesù Bambino, il primo almeno porta regali, il secondo cosa ha portato se non un mare di pericolosissime scemenze e innumerevoli molestie? Eh, se Maria di Nazareth avesse abortito dopo essere stata stuprata dallo Spirito Santo il mondo sarebbe un pochino più vivibile!

Tiziana

Ottima questa presa di posizione dell’UAAR.
Adesso anche una presa di posizione sull’annullamento dell’IRC (con evidenziati i costi) e meriterete dai cittadini italiani anche la stellina. (ai miei tempi si metteva vicino al 10 quando producevi anche la ricerchina).

kimba

oddddio tra un po’ arriverà il parroco a benedire la nostra casa per natale… voi che fate? non rispondete alla porta o rispondete e lo mandate a cag….?

netzer

kimba: il prete a casa mia non viene già da diversi anni perchè sa che non gli conviene…

MARX ERA UN POVERO DEMENTE PEDOFILO
il cristianesimo dice che all’uomo non serve la conoscenza e che nella bibbia c’è già tutta quello di cui ha bisogno (fesserie – aggiungo io)
chi ha detto la frase sopra sembra davvero un buon esponente del cristianesimo

Emilio Gargiulo

La cosa divertente di paolo (troll conclamato) è che ci gode masochisticamente ad essere rincoglionito nella mente dai preti.

Marco G.

Mah… il fatto che ammetta candidamente di essere parte di una operazione di pura manipolazione politica lo rende perlomeno sospetto…

Daniele Gallesio

Boh…
…a casa mia la benedizione vengono a farla per Pasqua, non per Natale.

Comunque il mio Parroco è persona civile. Io dico “non mi interessa, grazie” e lui risponde “grazie a lei, buona giornata” e se ne va senza problemi e senza insistere. 🙂

Non c’è alcun bisogno di prendersi reciprocamente a male parole.

E’ molto meno fastidioso lui che i piazzisti del folletto che continuano a insistere anche dopo che hai detto loro di non essere interessato.
(E nel mio caso rimangono lì a parlare con la porta, mentre io sono già tornato nell’altra stanza.)

Marja

@paolo, magari fosse stato un pedofilo, in realtà Marx era un grande scopatore di donne e non si interrompeva mai prima di eiaculare, così la sua povera moglie ebbe mi sembra una decina di figli e non risparmiò di ingravidare neppure qualche serva

Marja

VORREI CHE I MASCHI FOSSERO TUTTI PEDOFILI, COSI’ LASCEREBBERO IN PACE I CORPI DELLE FEMMINE POST-PUBERI !
W I PEDOFILI!

archibald.tuttle

“Il rispetto fra le diverse religioni nasce proprio dal dialogo e dal confronto”

raccontalo ai valdesi e agli evangelici italiani, che sono i primi a lamentarsi dell’invasione cattolica nella scuola pubblica, ministro dell’istruzione dei miei stivali.

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