Squallida pagliacciata che desertifica l’intelligenza

Halloween: eccitazione in molte discoteche, allestimenti di feste casalinghe, frittelle e pizzette dissurgelate per festeggiare dei finti morti in una messa in scena a base di zucche svuotate o posticce, candeline o pile intermittenti, una pacchianata per accogliere esuberanti spiriti che tornerebbero al nostro mondo terreno in una festa strapaesana nonché semiglobale a nutrire il nostro spirito debilitato dai tempi. […] Mentre l’uomo, da sempre, da quando è divenuto miracolosamente uomo, da quando si è chinato di colpo sul corpo dell’amico caduto al suolo, e ha cominciato a singhiozzare, a piangere, riconoscendo nel volto del morto il proprio, quello dei propri fratelli e della specie, mentre l’uomo piange i morti, li onora, li venera, li spera a volte e altre li sa con certezza risorti. Non diciamo cretinate da basso impero, giustificando la squallida mascherata come eredità della cultura celtica. Chi l’ha studiata ne conosce prima di tutto la difficoltà a essere oggi interpretata, e sa che comunque, come ogni cultura, non è riproponibile con delle buffonate. Non si dica che è una festa anticattolica, sarebbe un atto di presunzione da parte dei cattolici: perché una festa cretina è contro tutti gli uomini, e sarebbe assurdo attribuire a una parte di essi (quella cattolica, in questo caso) l’esclusiva dell’intelligenza. […] Gli uomini elaborano sempre realtà artistiche straordinarie ispirati dall’ineffabile presenza dello spirito e dalla domanda di che cosa sarà dopo la morte: la Tomba del tuffatore di Paestum, V secolo a.C., greco romana, La Commedia di Dante, pieno splendore cristiano, I sepolcri di Foscolo, romanticismo tragico sulla memoria e la sua capacità di salvarci dal nulla.Le religioni africane hanno elaborato nei millenni un pensiero ricchissimo di interrelazioni tra la terra e il mondo oltre la terra, i vivi e i morti, da Shakespeare l’Occidente si interroga sulla realtà definitiva del mondo, e sul ruolo degli spettri. Ma lo spettro di Elsinore e il dio yoruba Ogun, gli angeli di Alighieri e Buonarroti, la preghiera di ogni credente nel mondo pensando ai suoi e agli altrui morti, e la contrizione di ogni ateo e di ogni agnostico sullo stesso grumo doloroso e straziante, non tollerano questa pagliacciata da New Age, da Scientology, da mago Nascimiento, da imbonitori televisivi di spiritualità a prezzi di saldo.

Fonte: Avvenire.it

33 commenti

Daniele Gallesio

Buffonata?

Detto da quelli che fanno liquefare il sangue di San Gennaro e piangere le statue…

…sanno essere razionali solo per criticare l’irrazionalità altrui e fingono di non vedere la propria.

Paolo

Ieri sera al TG5 hanno dato la “notizia” secondo cui in Francia anno dopo anno c’è un costante calo dei partecipanti alla festa di halloween. L’inviato ha quindi concluso parlando di riscoperta delle radici cristinane, poi in studio la conduttrice ha dedotto che è in atto un ritorno alle tradizioni cattoliche.

Evito di commentare la serietà dei giornalisti in questione…

ProfumoDiLavanda

Diciamo che halloween è indiscutibilmente una cavolata yankeefola che non mi piace e che trovo “forzatamente” esportata in terra italiana per vedere di far quadrare i conti e i bilanci nazionali.La testimonianza,quella della “festa delle streghe” che noi non siamo mai stai nell'”eurabia” della Fallaci,ma tutt’al più nella “Little Italy” neyorkese..
Detto questo,però non vedo il perchè i cattolici e la chiesa debbano ostentare una presuntuosa cultura del “giusto” e del “vero” quando per anni ci ha voluto far credere che una donna potesse rimanere incinta senza che nessuno la sfiorasse,che un uomo potesse dividere il mare in due senza che si abbia una spiegazione logica alla spaccatura dell’acqua,che uno potesse trovarsi all’improvviso delle stigmate sul centro mano senza porre mai ragionevole dubbio che si tratti di uno dei consueti gesti autopunitivi che gli uomini di chiesa compiono verso se stessi oper svariate ragioni..adesso,non discuto sulla scemenza di “streghe” e “fattucchiere”,ma non vedo perchè non discuterne di “santi” e “miracoli”..

Francesca

Per par conditio, bisognerebbe osservare che, se Hallowen è pagliacciata che desertifica l’intelligenza, Natale è pagliacciata che desertifica il portafoglio…

Marco G.

All’ Avvenire si ritengono superesperti di cultura popolare, ma dubito che conoscano il detto: una invettiva al giorno leva il lettore di torno…

RazionalMENTE.net

MISCREDENTI DI AVVENIRE!!! BLEAH!!! SONO LORO CHE ROVINANO I GIOVANI COL LORO SCIOCCO RAZIONALISMO LAICISTICISTICO!!!

Come tutti sanno, la notte di Halloween il Grande Cocomero (sempre sia lodato!) sorge dall’orto che reputa il più sincero per recare doni ai bimbi buoni.

Esistono le prove ontologiche dell’esistenza del Grande Cocomero e chi non crede in lui andrebbe lapidato, specie se omosessuale.

Adesso preghiamo, affinché il Grande Cocomero (sempre sia lodato!) sia benevolo verso di noi, suoi umili e devoti figli.

O Grande Cocomero, padre misericordioso, salvezza dell’anima nostra. A te rivolgiamo gementi e piangenti la nostra supplica. Mostraci la tua benevolenza, ascoltaci, rendici degni di partecipare alla tua mensa, ora e sempre.

Il Grande Cocomero sia con voi.
E con il tuo spirito.

Preghiamo e diciamo: Ascoltaci o Grande Cocomero.

Per la salvezza del Papa e di tutti gli infedeli cristiani.

Ascoltaci o Grande Cocomero.

Per Bruno Vespa, affinché gli scompaiano i nei e l’anima sua sia risanata.

Ascoltaci o Grande Cocomero.

Per Emilio Fede, perché si redima e la sua lingua torni profumata.

Ascoltaci o Grande Cocomero.

Per Francesco Rutelli, affinché diventi monarchico, o monorchide, a tua scelta.

Ascoltaci o Grande Cocomero.

Per Giuliano Ferrara, affinché riprendano a crescergli i peli della barba.

Ascoltaci o Grande Cocomero.

Per il nostro Presidente del Consiglio, affinché la mozzarella gli venga saporita.

Ascoltaci o Grande Cocomero.

La messa è finita, andate affan…

Rendiamo grazie al Grande Cocomero.

RazionalMENTE.net

@Francesca: eh già, il latino serve, ha ragione Sua Santità… si dice PAR CONDICIO, non par conditio.

Hai fallato, pazienza. Sei stata eliminata.

Alessandro Masini

è proprio una fersta cretina… come il natale e la pasqua d’altronde… W capodanno!!!!

Stefano

A certa gente fa veramente schifo che la gente si possa divertire e che i bambini abbiano un minimo di svago in più tra la giungla di compiti che si ritrovano ad affrontare tutti i giorni. Di scemenze come questa ne ho lette tante altre i altri blog!

cartman666

altro articolo di avvenire, altra valanga di minkiate, dovrebbero benissimo sapere, che questa festa, faceva davvero parte delle nostre radici, a differenza di quella cristiana che era mediorientale, e che e’ stato il cristianesimo a cercare di soppiantarla,senza riuscirci. Ora, se la gente ha importato gli usi, di andare nei pub travestiti, a vedere qualche spogliarello, cosa gliene puo’ importare ad avvenire?
C’e’ la libertà di poter fare quel che si vuole,purche’ non si rechi danno agli altri, e allora perche’ tanta rabbia? E’ molto piu’ educativo secondo loro il culto dei defunti che c’e’ dalle mie parti,dove i crisantemi sono venduti a peso d’oro? O forse sono arrabbiati perche’ i bambini vanno in giro mascherati, e non vengono in parrocchia a farsi molestare dai sacerdoti?

RazionalMENTE.net

A me non fa affatto schifo che la gente possa divertirsi e che i bambini abbiano un po’ di svago tra un film violento ed una pagina della Bibbia. Io stesso per Halloween mi sono travestito. Mi sono travestito da travestito e sono andato a bussare alla porta di Calderoli. Pensavo di fargli spavento e di chiedergli “dolcetto o scherzetto?”. E invece mi sono spaventato io. Quando sulla porta è apparso Calderoli – avete presente il suo viso? – ho fatto un balzo indietro. Lui ha gridato “AHHHHHHHHHH” e io ho gridato “AHHHHHHHHH”. Poi sono fuggito via. Oh, ma è brutto come la morte quel tizio. Di maschere di Halloween ne ho viste tante, una più mostruosa dell’altra, ma Calderoli senza maschera le batte tutte.

Andrea A

Ai cattolici da fastidio questa festa perchè hanno sempre voluto il privilegio di poter essere gli unici a servirsi del popolo delle zucche vuote.

Germano

Razionalmente:

“Come tutti sanno, la notte di Halloween il Grande Cocomero…”

Come non tutti sanno, la notte di Halloween la Grande ZUCCA… E’ una zucca!

Paul

ad avvenire non va giù il fatto che la gente possa avere un atteggiamento più sereno nei confronti della morte, giocare con la morte la rende meno spaventosa, e se la gente non ha più paura della morte non ha più bisogno di religione…cmq è incredibila la dittatura culturale che vorrebbe la chiesa, se halloween è una carnevalata e loro lo temono, forse dovrebbero farsi un esame di coscienza…..eh eh

fabio

@razio: se vuoi continuare a fare politica di bassa lega, divertiti!

Cmq halloween è solo una festa. che scassapa..e, che siete!

giovanni

siete patetici. I vostri genitori si sono sparati per caso?

Daniele Gallesio

Sì, nelle palle, intanto che leggevano i tuoi commenti 😛

Daniele Gallesio

x Germano

E’ vero, l’originale parlava di “Great Pumpkin” che significa “la grande zucca”, ma -chissà poi perché- nella versione italiana, invece di tradurlo fedelmente lo hanno sempre reso come “Grande Cocomero”.

Umberto

Ad avvenire vedono sempre la pagliuzza nell’occhio dell’altro senza vedere la trave nel proprio, mi pare di averlo già detto che i giornalisti dell’avvenire non sono delle aquile.

Eliana Vianello

Mi verrebbe voglia di dirgli: “ma lei…che problemi ha? Forse che il 31 ottobre è diventato festività nazionale? Forse che si è introdotto l’obbligo di esporre zucche in aule scolastiche ed uffici pubblici? Forse che, per le scuole di ogni ordine e grado, si è istituita una festa di Halloween con l’esclusione degli alunni che all’inizio dell’anno facciano esplicita richiesta di attività alternativa?”

Francesco M.Palmieri

Scusate tanto,visto che oggi Bush in particolare e l’America in generale sono considerate l’origine di tutti mali, quelli, per intendersi, che stipendiano Bin Laden e soci, che e si sono autodistrutti diversi edifici, autoammazzati migliaia di loro concittadini, autoprecipitati quattro aereoplani e non si è ancora capito perchè; visto che da questi sintomi appare evidente che si tratta di gente fuori di testa, possibile che ad ogni loro scorreggia è una corsa ad imitarli, ad importare le loro mode. Quante sono le famigliole che fanno appendere ai loro bambini le bandiere antiamericane al balcone e poi li mandano in giro a inguaiarsi giulivamente il fegato da Mac Donald o a rompere i santissimi per le case con “dolcetto o scherzetto?”
Ma l’America è l’esempio imperialista e capitalista da cui stare alla larga? O no!

Gérard

@ Paolo – Non ho sentito la notizia data da TG 5 . Sono in malafede ! Se è vero che la festa Halloween risquota sempre meno successo, è perchè questa festa era arrivata cosi come una moda e come tale, tende a sparire …

RazionalMENTE.net

Germano, ma non hai mai letto i Peanuts? Hai presente Charlie Brown, Linus & Co?

Esiste anche un film che si intitola “Il Grande Cocomero” di Francesca Archibugi. E lo cito volentieri. In questo film si racconta la storia di un medico, uno psichiatra infantile, alle prese con i suoi piccoli pazienti e la loro ingiusta sofferenza. Il culmine della storia racconta la vicenda della morte di una bambina, nata con gravi malformazioni e vissuta in muto isolamento dal mondo.

La morte arriva senza un motivo, proprio quando finalmente questa bambina sembrava rispondere alle cure.

Al funerale, il parroco, distrutto dalla notizia decide di chiudere la bibbia e di leggere un pezzo dai fratelli Karamazov di Dostoevskij; la domanda semplice e agghiacciante allo stesso tempo è quella di Ivan, il ribelle della famiglia: «Padre, perché i bambini muoiono?».

Questa domanda, scandalosa e insolente, viene ripetuta più volte, quasi come una cantilena, una preghiera. Qual è il senso della morte degli innocenti? A cosa serve la sofferenza?

Francesca

@Francesco M.Palmieri

Si è antiamericani solo quando fa comodo, come sappiamo.
Del resto, siamo prontissimi a piangere sui poveri islamici minacciati, ma standocene ben al calduccio, riparati dal patto Nato, in una democrazia che ci è stata finora garantita anche da questo.
O forse c’è chi preferisce la pax islamica, come avrebbe preferito quella sovietica?

Daniele Gallesio

@ Francesco M. Palmieri

Questo è il sito dell’UAAR, non dei Disobbedienti.
L’antiamericanismo non è un valore dell’UAAR.

Daniele Gallesio

Comunque Halloween ha radici europee, mi pare.

Celtiche, no?

Gli USA mica l’hanno ereditata dagli Apache… l’hanno ereditata dai coloni europei. Irlandesi in questo caso.

Francesca

@Daniele Gallesio

Meno male, perchè spesso si respira un aria un pò no global…

RazionalMENTE.net

Fortunatamente ci sei tu a portare ogni tanto una ventata di GIOVINEZZA, primavera di bellezza.

PRRRRRRRRRRRrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!

Francesco M.Palmieri

x Daniele Gallesio

che questo non sia un sito dei disobbedienti antiamericani mi fa piacere sentirlo, ma a leggere certi commenti non si direbbe

Francesco M.Palmieri

x Daniele Gallesio

giustissimo, Halloween ha radici europee, non solo ma a molti sfugge che l’odiata america in realtà è fatta da inglesi, francesi, irlandesi, tedeschi, italiani, polacchi che lì hanno trovato una vita che la nostra saccente Europa a tutti loro non aveva saputo garantire.
Mi pare che ce lo dimentichiamo un po’ troppo spesso.

Daniele Gallesio

@ Francesca
@ Francesco M. Palmieri

Sicuramente la maggioranza dei soci UAAR è politicamente più a sinistra che a destra, con l’inclusione di molti no-global, antiamericani etc.

Questo non significa che l’UAAR sia di dinistra né antiamericana “in quanto UAAR”.

Il nostro Statuto lascia ai soci la libertà di collocarsi politicamente dove credono, purché lo facciano come singoli e non a nome dell’UAAR.

Qui chiunque, socio o no, ateo, agnostico o credente, può scrivere quello che vuole. Il che rimane comunque rappresentativo del *suo* pensiero e non della linea dell’UAAR.

Daniele Gallesio

@ Francasco M. Palmieri

Sono d’accordo con te. Ce ne dimentichiamo spesso. Ma spesso sono loro i primi a dimenticarsene: dire “Americani” per dire “Statunitensi” è un errore che facciamo noi europei ma che non evitano nemmeno gli statunitensi stessi.

Io personalmente non sono a priori né antistatunitense né prostatunitense.

A priori sono solo anticlericale! 😉

Commenti chiusi.