Archivi Giornalieri: lunedì, Ottobre 30, 2006

Vendesi terra irlandese doc per sepoltura

Eterno riposo sì, ma nella terra di casa propria. Perché si può essere emigranti in vita ma quando arriva l’ora di affrontare l’aldilà meglio farlo circondati dal profumo familiare del suolo patrio. E per chi, nell’ora fatale, si trovasse lontano da casa, non c’è problema, per lo meno se si è irlandesi. Da oggi in poi, infatti, chiunque voglia farsi seppellire sotto vera terra d’Irlanda, ufficialmente certificata, potrà acquistarla (anche via internet) e farsela recapitare a casa al prezzo di… Leggi tutto »

Iene: preti «omertosi» su abusi sessuali

Ancora un colpo delle Iene. Stavolta le «vittime» di un servizio del programma di Italia1 sono alcuni preti dell’hinterland lombardo: sollecitati da una finta mamma, il cui bambino sarebbe stato oggetto di attenzioni sessuali da parte di sacerdoti di parrocchie vicine, i sacerdoti consigliano di non dire niente al proprio marito e parlarne al responsabile della diocesi. Nessuno dei prelati interpellati, sottolineano i responsabili del programma, suggerisce di rivolgersi a polizia e magistratura. Il servizio, che andrà in onda martedì… Leggi tutto »

Vaticano: no a declino studi latino e greco

A chi viaggia per lavoro può accadere, in ambito internazionale, di rimanere «male» constatando che l’inglese parlato, per esempio , da tedeschi, è in media largamente migliore del nostro. Per il buon motivo che è materia meglio studiata a scuola. Ma (ancora più umiliante), può accadere anche che perfino la loro conoscenza del latino sia migliore della nostra. Ovvia l’obiezione:pazienza, l’inglese serve, il latino no. Ma non tutti la pensano così, e se in alcuni Stati esteri il valore formativo… Leggi tutto »

Carlo Flamigni entra nel Comitato di Presidenza UAAR

Carlo Flamigni, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e Professore Ordinario di Ostetricia e Ginecologia presso l’Università di Bologna, è entrato a far parte del Comitato di Presidenza dell’UAAR. L’UAAR è ovviamente felicissima per la sua decisione e lo ringrazia per la disponibilità. Maggiori informazioni sul Prof. Flamigni sono disponibili sul suo sito

Il vescovo di Genova: «il Festival della scienza è troppo laicistico”

L’arcivescovo di Genova diserta il Festival della scienza, che ha richiamato nel capoluogo ligure premi Nobel e scienziati da tutto il mondo, perché – dice – «il programma è troppo laicistico. Non ci vado, la fede non ha bisogno di Festival». Ma gli organizzatori rilanciano: «Venga e si renda conto di quanto è ricco il nostro dibattito. Troppo laici? Se essere liberi vuol dire essere laici, sì, sicuramente lo siamo». «Ho dato un’occhiata al programma del Festival – spiega monsignor… Leggi tutto »

Festival gay, Cofferati alla Curia: “barbarie è la censura”

Più che un giudizio estetico, è una stroncatura preventiva: quello che fino al 4 novembre andrà in scena in alcuni palcoscenici e schermi di Bologna, per la Curia è «un´invasione barbarica che oltraggia la fede e la ragione». E quella che segue, più che una domanda retorica, ha tutte le sembianze di un anatema: «È lecito spendere soldi pubblici per finanziare spettacoli omosessuali di pornostar mascherati da artisti?». […] Il sindaco Sergio Cofferati ieri non è stato certo lì a… Leggi tutto »

Vicenza: conferenza UAAR sul commiato laico

Tanti modi di dire addio – Luoghi, parole, riti per un commiato laico. Una conversazione con Alessandro Casellato dell’Associazione “La Ginestra” di Treviso. L’Associazione “La Ginestra” ha condotto (e vinto) una lunga campagna per la creazione a Treviso di una sala per le esequie laiche. Alessandro Casellato ha raccolto questa esperienza nel suo libro Tanti modi di dire addio, intrecciando riflessioni sul senso ‘laico’ del funerale al racconto di questa difficile battaglia di civiltà. Una battaglia che a Vicenza è ancora… Leggi tutto »

La corsa a “sbattezzarsi” dei gay friulani

Prima o poi ci si scontra sempre. Con quel precetto del testo sacro che condanna l’omosessualità. Molti ‘diversi’ friulani, uomini e donne, hanno gettato via il credo cattolico, abbracciando altre professioni di fede, ateismo e agnosticismo in testa, seguiti dalla calma buddhista e dalle nuove chiese (da quella evangelica a quella valdese) che non discriminano la sessualità omo&lesbo. Il risultato emerge da una nostra ricerca condotta nell’universo gay di Udine e Pordenone. Molti, soprattutto dopo l’elezione al soglio pontificio di… Leggi tutto »