Papa: “Sono stato frainteso”

“Sono stato frainteso, Volevo spiegare che religione non è violenza, ma che religione e ragione vanno insieme”. All’udienza di stamane in Piazza San Pietro Benedetto XVI è tornato sul discorso pronunciato a Ratisbona e che ha suscitato aspre polemiche nel mondo islamico, accompagnate da minacce rivolte anche all’Italia. […] Piuttosto, il discorso tenuto a Ratisbona andava nella direzione opposta, ha ribadito il Pontefice: “Volevo invitare al dialogo tra le religioni nel mondo moderno. Ho anche invitato al rispetto profondo per le religioni e in particolare per i musulmani, con i quali adoriamo l’unico Dio e collaboriamo per difendere diritti, pace. Confido quindi che dopo le reazioni del primo momento, le mie parole possano costituire una spinta e un incoraggiamento a un dialogo positivo, anche autocritico, sia tra le religioni”. […]

Fonte: Repubblica.it

13 commenti

Stefano

Questo pontefice come molti altri suoi predecessori non fa altro che fare il suo interesse e condannare tutti quelli che sono diversi da lui. L’unico motivo per cui in questo caso fa marcia indietro è perchè ci tiene alla pellaccia.

Shingi Ikari

Mah. Sarà anche stato frainteso, ma che “ragione e religione vadano insieme” mi sembra proprio una gran…. una palese falsità.

bartoiomeo

Il Papa ha anche detto che, se i mussulmani sono così ( violenti ?) verso l’occidente è colpa degli atei che li ” sconcertano ” !
A parte che non mi risulta nessun test fatto dal vaticano per supportare una tale bestialità ( ma forse il papa ha avuto informazioni di prima mano dal suo dio di cui è portavoce in esclusiva) , a parte che dovrebbe delle scuse anche agli Atei, mortificati da parole dette per giustificare i cattolici ( noi siamoi buoni, siamo simili a voi, sono loro gli atei che diffondono zizagna !)
Dicevo, a parte tutto ciò, quand’è che la smetterà il papa di turno di chiedere scusa per atti inqualificabili dei suoi predecessori ( qui si parla di un discorso del medioevo da cui SI DISSOCIA ASSOLUTAMENTE !) continuando come se nulla fosse ad arrogarsi il diritto di SAPERE TUTTO ?
La terra è rotonda, dal 1492 almeno, e questo il loro dio, non glielo ha detto mai !
Cattolici, come fate a credere in chi vi infinocchia tutti i giorni e vi dice di non pensare, che sa tutto lui e voi, poveri ignoranti siete solo delle pecore da mungere ?
QUESTO è IL VERO MISTERO DELLRFEDE !!! (LEGGETEVI LA STORIA DEI PAPI e aprite gli occhi, se li avete ancora !

Marco G.

Ma anche il Papa, da parte sua, ha frainteso il vero problema dell’Islam. Ad esempio quando non capisce come mai ad un certo punto Maometto dice che la fede non deve essere imposta con la forza, poi parla di diffondere l’Islam con la spada. Non è che ha cambiato idea. E’ che nel primo caso parla di religione, nel secondo di politica. In realtà l’Islam non ha mai predicato la conversione forzata, ma la necessità di stabilire il dominio politico dei credenti. I sudditi possono anche praticare altre fedi (per lo meno quelle abramitiche) ma i musulmani non possono tollerare di essere governati da qualcuno che non sia musulmano. Il problema dell’Islam è un problema di laicità. Nessuna meraviglia che B16 abbia equivocato…

Alessandro Capece

Il Papa si scusa con i musulmani, perché ha paura della loro reazione, non si scusa con gli atei, perché questi tacciono dinanzi ai quotidiani, feroci, virulenti attacchi alle loro convinzioni.
Se cominciassimo a reagire anche noi, ovviamente a parole ma con decisione, sono convinto che chiederebbe scusa anche a noi.
Il problema quindi è che, contrariamente ai nostri predecessori, siamo delle pappemolle. E’ il benessere che ci ha infiacchito.

netzer

X Marco:
complimenti per l’analisi! Però sei sicuro che si tratti solo di Islam? Il quadro che hai fatto è perfetto anche per il cattolicesimo….

Alle parole di don Giuseppe Ratzinger non darei, almeno stavolta, gran peso. Dice di essere stato frainteso: gaffe da politico e scuse da politico.

Carlo

Alessandro,

a parte l’ultima frase penso che tu abbia abbastanza ragione. Il problema e’ che, a a parte l’UAAR e pochi altri, gli atei non sono organizzati come i cattolici, ne’ (per fortuna) violenti e fanatici come molti musulmani.

Mi ricordo che quando ero ancora all’universita’ quelli legati a CL erano i gruppi piu’ organizzati, anche se non i piu’ numerosi. Avevano il loro spazio per i comunicati (spesso sgrammaticati) su un cartellone posto all’ingresso della facolta’, oltre ad appestare l’intero edificio con i loro manifesti in occasione delle elezioni universitarie. Facevano propaganda attiva. Dell’UAAR non ho mai, sfortunatamente, sentito parlare prima di cominciare il dottorato che sto facendo adesso (all’estero).

Ciao

carlo

raphael

Siamo forse delle pappemolli e poco organizzati ma siamo laici . Credo che il laico per sua natura sia portato a lasciare spazio agli altri ed a sprofondare nel suo divano con un sigaro ed un buon libro. Se il rispetto per gli altri fosse un valore condiviso potremmo pascere nell’ozio… Se il vescovo avesse ammonito i fedeli dal chiedere che la stazione Termini fosse intitolata a gp2, non ci saremmo dovuti alzare dal divano per impedire che Veltroni facesse una grande cazzata. Ma è stato fare violenza a noi stessi….

Carlo

Ciao raphael,

sono d’accordo con te: quando non esisteranno piu’ le religioni mi inviterai a casa tua e ci berremo un buon bicchiere alla salute dell’ex Papa Ratzi (purtroppo non fumo:) ). A quel punto potremo sprofondare nel nostro ateistico ozio 🙂 .
Purtroppo prima che questo avvenga non possiamo rilassarci troppo, altrimenti questi signori riprenderanno il sopravvento come sta succedendo oggi.

Saluti oziosi

carlo

Davide

sono perfettamente d’accordo con alessandro. mi domando: non esistono organizzazioni atee per i giovani, che possano costituire una valida alternativa a scout, Cl,…?

Carlo

Ciao Davide,

gli scout laici esistono:

http://www.cngei.it/

ovviamente non sono tutti atei :). Te li consiglio come ottima alternativa alla cattolica agesci. Mia sorella e’ capo e si trova bene. Ciao

carlo

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