Bimba stuprata: Amato attacca il cardinale Trujillo

Il ministro dell’Interno, Giuliano Amato critica «con sgomento» la decisione del cardinale Alfonso Lopez Trujillo che, alcuni giorni fa, aveva invocato la scomunica sui medici che in Colombia avevano praticato l’aborto su una bambina di 11 anni stuprata. «Ciò mi addolora profondamente». «Tutti voi sapete che sono contrario all’interruzione volontaria di gravidanza» ma di fronte ad un caso simile piuttosto che una scomunica non si può «che invocare il silenzio». Il ministro chiude il suo intervento sulla laicità durante un dibattito con monsignor Vincenzo Paglia ad Assisi, durante il summit inter-religioso, ricordando un caso scabroso che ha sconvolto la Colombia. «Io non posso oggi non chiudere con una cosa che mi ha sgomentato. La storia di una bambina di 11 anni stuprata dal padre con i medici che decidono per l’aborto perchè, fanno capire, è piccola e non è formata e se raggiunge lo stadio del parto rischia la vita perchè un bambino non puo uscire da una bambina». «La massima autorità della Chiesa colombiana ha parlato di scomunica -aggiunge il ministro-. Ciò mi addolora profondamente. È una scelta tragica – ha continuato Amato, parlando a braccio – perchè non siamo in presenza del diritto di gestire il proprio corpo, ma di una bambina, di una cosa drammatica, ancora più drammatica degli stupri sulle suore avvenuti durante la guerra nei Balcani». Di fronte ad un caso simile la Chiesa, è il ragionamento di Amato, dovrebbe fare un passo indietro.

Fonte: il Mattino

Ricordiamo che il cardinal Trujillo non è un cardinale qualsiasi: è il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e quindi la massima autorità cattolica delegata dal papa a esprimersi su tematiche come l’aborto.

Sul sito UAAR è disponibile una scheda sull’aborto

21 commenti

Carmen

Non capiscocome mai i mass media tanto solleciti nel trasmettere informazioni sulle gestia di papi,cardinali etc…… Non abbiano dedicato neanche un trafiletto a questa notizia che dovrebbe scatenare l’indignazione di tutti e soprattutto dei cattolici….Carmen

Daniela

Amato dice >, ciò vuol dire che se si era in presenza del diritto di gestire il proprio corpo allora si aveva tutto il diritto di criticare e di condannare. Amato non mi piace proprio, ha delle idee pessime, una concezione del diritto della donna a gestire il prorpio corpo e della laicità davvero distrorto; persona davvero ignorante.

Franco Siccardi

Personalmente non m’importa un fico secco dalle farneticazioni del signor Trujillo.
Ma, visto che purtroppo una grande quantita’ di pover’uomini segue quanto questo fanatico dice, sarebbe opportuno che il buon Bush intervenga e lo faccia internare a Guantanamo, assieme agli altri fanatici religiosi che la’ stanno.

Perche’ come ben si vede, i fanatici non stanno solo dalla parte dell’Islam. Stanno in tutte le cosiddette religioni, cancro dell’Umanita’.

Tiziana Ficacci

A Carmen vorrei dire che la notizia oltre che sul Mattino è stata riportata dal Corriere della Sera, dal Messaggero, dalla Stampa. Se invece si riferisce alla notizia dell’aborto della bimba è stata commentata con un editorialino di Sofri sul Foglio e un fondo di Gramellini sulla Stampa ma è stata riportata dai principali quotidiani. La posizione di Amato sull’interruzione volontaria della gravidanza è nota da tempo, ed è assolutamente legittima direi, ma mai ha inficiato la legge (piena di pecche come è noto tra cui l’iniquità dell’obiezione di coscienza) 194. Probabilmente , come scrive A&L, Amato è stato fin troppo moderato (forse), ma , al momento, è l’unico ministro che si è espresso sull’argomento, soprattutto da Assisi dove si svolgeva il meeting farsa di santegidio.
Saluti,

Angel

Posizione condivisibile ma fin troppo moderata. Per una notizia così grave (perchè lo è ed è alla pari delle varie donne lapidate per adulterio) ci volevano ben altri toni senza soprattutto ricordare la propria posizione in merito all’interruzione volontaria di gravidanza. CI doveva essere solo una ferma condanna, non un ghirigoro per giustificare un pensiero mooolto condivisibile (e soprattutto giusto).

ps Bush è fanatico anch’egli, soprattutto in merito a queste tematiche.

Gigi

E’ preoccupante che forme di fanatismo delirante di questo tipo non abbiano la giusta eco nei media. Si focalizza l’attenzione sul fatto, in se abominevole, dello stupro di una bambina, e si glissa sull’abominio delle menti distorte di chi ha l’indiscutibile potere di chi “governa” la mente di milioni di persone.
Il fatto che Amato abbia timidamente detto la sua non mi dispiace, ma ci sarebbe bisogno di prese di posizioni più nette.

Carlo

E’ vergognoso e immorale. Perche’ non scomunicano tutti i trafficanti di cocaina? Forse perche’ di quelli ha paura anche la Chiesa????
carlo

netzer

Rispetto l’opinione di Trujillo, contraria all’aborto. Rispetto e condivido pienamente le parole di Amato anche se non credo proprio che la Chiesa sia capace di fare passi indietro.
Andando oltre le personali opinioni, mi colpisce (ma non mi sorprende) il cinismo di Trujillo, la sua indifferenza nei confronti della bambina e della sua sofferenza.
Questa persona dovrebbe essere una delle più importanti guide spirituali della Chiesa,un maestro di carità e amore per tutti i cristiani.
La dice lunga…..

cartman666

Ma di questa notizia ne hanno parlato i telegiornali? Su canale 5 fanno servizi giornalieri o quasi su ogni fesseria che riguardi Razzinga, ma su notizie rilevanti come questa tutti tacciono!

antonella_621

Io avevo trovato l’ANSA … e poi mi pare che ne abbiamo parlato ai Tg (vari numeri tanto sono + o – uguali”) e su qualche testata (anche se non ne hanno dato un gran risalto) … Cmq l’ansa era

2) Notizia del 30 agosto 2006 – 21:29
Scomunica per aborto bimba stuprata
Vaticano, malfattore chi stronca vita umana

(ANSA) -BOGOTA’, 30 AGO- I medici che hanno fatto abortire a Bogota’ una bimba 11enne violentata dal patrigno sono da ritenersi scomunicati, dice il card. Trujillo. ‘Tutte le persone che hanno partecipato all’aborto -ha commentato il presidente del pontificio Consiglio per la Famiglia- sono dei malfattori perche’ hanno stroncato la vita di un innocente prima della nascita’. Il porporato ha ricordato che in base al diritto canonico, la scomunica scatta automaticamente per chiunque pratichi o sia complice di un aborto.

E avevo già commentato il 31/08/2006 da un’altra parte con questo (baro un po’ insomma… faccio copia ed incolla)

Porporati ed assimilati da dove uscite fuori?… Scomunica a senso unico?… Uno sì e l’altro no? A vostro insindacabile giudizio?… Ma chi siete?… Scomunicate solo chi vi pare?… A questo punto meglio i “papaboys” con le loro magliette e scritte …e anche meglio i ciellini con le “loro trombe”…. almeno ci si diverte un po’… ma voi porporati ed assimilati…. oltre che i calzini fate cascare anche le mutande e tutto il resto… Siete tanto bravi nella vostra comunicazione che il Codice da Vinci ha venduto oltre 50 milioni di copie soprattutto tra i vostri “clienti” … Seguite i consigli di Cantalamessa… poveretto vi dice che dovete “pescare uomini” … non di far scappare anche chi avete già pescato… Porporati ed assimilati…. siamo nel 2006 … non ai tempi di Torquemada …. ma fatemi il piacere…. cambiate mestiere … andate a far qualcosa d’altro … il lunario riuscite a sbarcarlo lo stesso anche se meno bene … ed al posto di scomunicare iniziate ad aumentare l’utilizzo dei fondi dell’otto per mille per carità e terzo mondo … nel 2005 su 984 milioni di euro ne avete usati 115 milioni per carità e 80 milioni per terzo mondo … un po’ pochini mi pare … insomma finitela di fracassare le balls e iniziate con l’autocritica…

antonella_621

Carlo… anche se forse il diritto canonico non lo prevede… avrebbero dovuto scomunicare come minimo il patrigno… ma a quanto sembra non lo hanno fatto … in compenso hanno scomunicato il medico, cattolico e che ha studiato in un istituto religioso … e dice … “Ho visto il visino angosciato della bambina quando è arrivata all’ospedale, e quello del tutto trasformato quando ne è uscita, con la possibilità di ritrovare l’infanzia, gli amici, la scuola”… Cmq forse il patrigno ci darà sotto a livello di offerte per placare la sua “coscienza” se ce l’ha … o il diritto ecclesiastico per taluni è più uguale che per altri …

nadia

Mi aspetto che l’Ateo approfondisca sul prossimo numero l’argomento, per rispetto verso la vittima e perché almeno l’UAAR denunci doverosamente (ma mai abbastanza) la stomachevole ipocrisia della “santa” chiesa, la raccapricciante misoginia che continua a predicare nel silenzio/assenzo dei suoi “fedeli” e, purtroppo, “delle” sue fedeli.
Non mi stupisco che i media italiani abbiano glissato sulla notizia, chiaro sintomo di un servilismo politico che non è né di destra né di sinistra, ma tipico di un paese abituato ad essere governato da uno Stato “straniero”, il Vaticano per l’appunto.
Mi stupisco piuttosto nel vedere sotto accusa il burqa talebano (e comunque fino ad un certo punto….) e non il burqa cattolico che, essendo invisibile, è ancora più odioso poiché illude le donne di non indossarlo.

malcom

La posizione dell’alto prelato è del tutto arbitraria.Non ha alcun potere di impartire la scomunica nè di prendere alcun provvedimento in Colombia.Mi sembra che sulla sua infelice battuta sia calato un ‘imbarazzzato silenzio.
Resta il fatto che è coerente con la sua posizione sull’aborto.
Invece di procedere con le minacce dovrebbe indurre i medici all’obiezione di coscienza con la persuasione e dissuadere le giovani madri dall ‘abortire aiutandole materialmente e psicologicamente.
Detto questo gli proporrei di rispolverare un pò le pratiche dell’ inquisizione e applicarle allo stupratore

Giuva'

E’ gente insensibile. Basta leggere il catechismo, loro hanno proibito tutto.
Una persona deve sempre sentirsi in colpa e loro cosi possono continuare a girare il coltello
nella ferita. Non nella loro. Pensa all’ inquisizione, oggi non ti abbrustoliscono, si fermano solo un momento prima. Per loro solo con la sofferenza il pollo va in paradiso.

Damiano

Ho risolto alla base, mi sono autoscomunicato. Forse vicende come questa hanno un aspetto positivo, possono far aprire gli occhi a molti sualla vera natura della chiesa, magari questa bambina avrà una chance di uscire dalla chiesa.

Carlo

@ Damiano: mah insomma, qui si parla di una bambina di 11 anni, pensa alla sofferenza che subira’, oltre a quella che ha gia’ subito, da parte di tutti gli ignorantoni che si affretteranno a giudicare basandosi sulla verita’ di santa madre chiesa invece che usare il loro cervello. Mi sembra che Trujllo andrebbe scomuninicato (nel senso che andrebbe tagliato fuori) dalla societa’ e dall’umanita’. Per personaggi di simile cinismo io proporrei l’ostracismo… (scusate l’involontario gioco di parole)

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