Somalia, truppe etiopiche sconfinano

Truppe etiopiche hanno varcato la frontiera con la Somalia: lo ha denunciato lo sceicco Asharif Akhmed, presidente dell’Unione delle Corti Islamiche, che hanno appena assunto il controllo di gran parte del territorio nel Paese del Corno d’Africa. Al momento è difficile parlare di invasione dato che, sempre secondo Ahmed, i militari etiopici penetrati oltre confine sarebbero in tutto circa 300: dunque troppo pochi perché si possa parlare di una vera e propria invasione, ma ben più numerosi di quanti ne richiederebbe una mera sortita in avanscoperta. “Ci sono truppe dell’Etiopia appena oltre il confine, e stanno avanzando”, ha annunciato il leader integralista ai giornalisti. A detta dello sceicco, l’incursione dei soldati di Addis Abeba sarebbe avvenuta all’alba nel sud-ovest, all’altezza della località di Dollow. Dal governo etiope è arrivata però poco dopo una smentita: “L’Etiopia non ha passato il confine. Piuttosto, i fondamentalisti hanno occupato Baladwayne e stanno marciando in direzione del confine. L’Etiopia si augura che non lo attraversino”, ha detto Bereket Simon, un ministro senza portafoglio, stretto alleato del primo ministro etiope Meles Zenawi. […] L’Etiopia, Paese tradizionalmente secolare e principale alleato regionale degli Stati Uniti nella lotta globale al terroismo, ha appoggiato i vecchi ‘signori della guerra’ somali nel confronto armato che da mesi li oppone alle milizie fedeli alle Corti Islamiche, da ultimo volto a loro sfavore. Il governo di Addis Abeba avrebbe fornito armi ai ‘signori della guerra’, direttamente e anche per conto dell’amministrazione americana, accusata essa stessa dagli islamici di finanziare gli avversari. […]
Fonte: Repubblica.it

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