Arresti in convento per violenza sessuale

Scandalo e violenza in convento: la polizia di Stato ha arrestato a Cosenza un sacerdote, Francesco Bisceglia di 69 anni, con l’accusa di violenza sessuale, singola e di gruppo, nei confronti di una suora. Bisceglia, conosciuto come «Padre Fedele», già noto alle cronache per aver “convertito” la pornostar Luana Borgia, appartiene all’ordine dei Minimi ed è il fondatore della struttura di accoglienza Oasi Francescana di Cosenza. Insieme a lui è stato arrestato il suo più stretto collaboratore, Antonio Gaudio, di 39 anni, accusato di violenza sessuale di gruppo ai danni della stessa suora. Le indagini che hanno portato all’arresto di Bisceglia e Gaudio hanno preso spunto dalla denuncia presentata nei mesi scorsi dalla suora che avrebbe subito le violenze sessuali, che sarebbero avvenute all’interno dell’Oasi Francescana, dove la religiosa ha lavorato per un periodo. Gli elementi d’accusa sono basati anche sul contenuto di intercettazioni telefoniche e ambientali. Secondo l’accusa, la religiosa avrebbe subito ripetute violenze sessuali singole da parte di Bisceglia. In un’ occasione, inoltre, sarebbe stata sottoposta a violenze di gruppo cui, insieme a Bisceglia, avrebbero partecipato Antonio Gaudio ed altre persone, che la polizia sta tentando di identificare. Nell’ordinanza di custodia cautelare, riguardo Padre Fedele, si fa riferimento anche a presunte violenze sessuali che il religioso avrebbe commesso nei confronti di altre tre donne. Padre Fedele era già stato sotto i riflettori della cronaca, oltre dieci anni fa: «più si va all’inferno e più si conosce il paradiso». Così si giustificò davanti ai suoi superiori quando finì nell’occhio del ciclone per un’amicizia, «particolare»: quella con la pornostar Luana Borgia. […] Il culmine nel 1995, quando Luana convinse il cappuccino a partecipare all’ Erotica Tour di Bologna, presentandosi al suo fianco alla conferenza stampa nello stand della rivista «Le Ore» per chiedere contributi per i bambini del Centro Africa e per l’acquisto di un’ambulanza da inviare in Ruanda sullo sfondo di una scenografia a luci rosse.
L’articolo è apparso sul sito del Corriere della Sera
‘Mi sento perseguitato come Gesu”. Lo ha detto padre Fedele Bisceglia al momento dell’arresto con l’accusa di avere violentato una suora. ‘Questa donna e’ una pazza -ha aggiunto- le dichiarazioni della suora che mi accusa non sono vere’. Ma da quanto si apprende da fonti investigative ci sono altre 3 donne che dichiarano di avere subito violenze. Il religioso e’ stato portato al carcere di Cosenza. Per Antonio Gaudio, impiegato dell’Oasi francescana, disposti invece gli arresti domiciliari.
Lancio ANSA

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