Archivi Giornalieri: martedì, Maggio 24, 2005

Pedofilia on line: inquirenti confermano confessione sacerdote

Domenico Di Somma, responsabile del Nucleo investigativo telematico e a capo dell’indagine sulla pedofilia che fa capo alla Procura di Siracusa, ha confermato che uno dei tre sacerdoti coinvolti nell’inchiesta ha confessato e ha chiesto il patteggiamento. In tutto sono 186 gli indagati, l’operazione riguarda 16 regioni italiane. Fonte: Corriere online

Pedofilia sul web, 186 indagati, tra cui tre sacerdoti

Tre sacerdoti, un vigile urbano, un sindaco, un assistente sociale, due assessori. Ci sono molti insospettabili tra le 186 persone indagate dalla procura di Siracusa nell’ambito di una maxi inchiesta sulla pedopornografia su Internet. Le persone coinvolte nell’indagine sono accusate di aver scaricato da un sito web non catalogato dai motori di ricerca, e al quale si poteva accedere soltanto con una password, filmati inequivocabili, con immagini – anche violente – di abusi e sevizie su bambine asiatiche di età… Leggi tutto »

Gasparri vuole ridiscutere la legge sull’aborto

'La 194? È lecito discutere anche di altre leggi e chi crede in queste cose ha dubbi anche sulla legge sull’aborto’, dice Gasparri. Durante una conferenza stampa di An a favore dell’astensione ai referendum del 12 e 13 giugno, ha sostenuto che se e’ lecito fare questo referendum, e’ lecito anche discutere di altre. Nessuna legge e’ intoccabile’. Un discorso in evoluzione, ha concluso, ‘basti guardare alle posizioni di George W. Bush’. Fonte: Yahoo Notizie

I musulmani chiedono un’ora per la preghiera del venerdi

La comunità musulmana in Italia chiede uno spazio minimo da dedicare alla preghiera del venerdì, quella di mezzogiorno, che si effettua in congregazione nella moschea. Dopo le dichiarazioni dela Chiesa cattolica sull’importanza della domenica per i cristiani e la sua attuale svalutazione nella società consumistica, i musulmani d’Italia sottolineano l’impossibilità che spesso incontrano nel soddisfare le minime esigenze di culto. «Non pretendiamo di avere un giorno intero per le nostre attività di preghiera – dichiara l’imam di Torino Bouriqui Bouchta-… Leggi tutto »

Astensionismo relativo

[…] Il referendum. Che, da circa vent´anni, si riassume nell´alternativa fra abrogazione e astensione. Perché, com´è noto, un referendum è valido se vi partecipa la maggioranza degli elettori aventi diritto. Chi intende vanificare gli obiettivi di un referendum, per questo, preferisce usare, sempre più spesso, l´astensione “patologica” – quel 20% di elettori che non vota mai – come un “bonus”, da sfruttare trasformando il “no” in ulteriore “non-voto”. È quanto è avvenuto anche in questa campagna referendaria. Oggi, come mostra… Leggi tutto »

Referendum a 10 punti dal quorum

A tre settimane dal voto, l’esito dei referendum sulla fecondazione assistita appare ancora altamente incerto. Tutti i dati sembrano confermare che la vera battaglia, ancora una volta, si giocherà sul raggiungimento del quorum: una elevata porzione di elettorato è infatti ancora sospesa tra voto e non-voto. Proiettando invece lo sguardo alla sfida elettorale del 2006, i trend elettorali vedono un ulteriore rafforzamento del centrosinistra, sulla scia del successo alle regionali. L’“effetto-Catania” sembra essersi riassorbito, sul piano nazionale, nel giro di… Leggi tutto »

Iran: falcidiati i candidati riformisti

La falce del Consiglio dei Guardiani si è abbattuta sui candidati alla presidenza dell’Iran. Non ci sarà nessuna delle 89 donne che si erano presentate e mancheranno anche un migliaio di uomini che avrebbero voluto candidarsi. In compenso, però, nel voto del 17 giugno potrebbe rientrare qualcuno dei grandi esclusi riformisti. La Guida suprema Ali Khamenei ha indicato ieri al Consiglio dei Guardiani due nomi: l’ex ministro dell’Istruzione Mostafa Moin e il vicepresidente della Repubblica Mohsen Mehralizadeh. Una concessione minima… Leggi tutto »

Fallaci a giudizio per vilipendio all’islam

La giornalista e scrittrice Oriana Fallaci e’ stata rinviata a giudizio dal gip presso il Tribunale di Brescia, Armando Grasso, che ha ordinato al pm di formulare l’imputazione “in ordine al reato di cui all’articolo 406 in relazione all’articolo 403 del codice penale”, vale a dire, in questo caso, vilipendio alla religione islamica. Fonte: Metro