La ragione delle cose

Anthony Clifford Grayling
Longanesi
2004
ISBN: 
9788830420991

Questo libro è il naturale seguito de Il significato delle cose: entrambi si basano sugli scritti apparsi sulla «Saturday Review» del quotidiano inglese The Guardian.

Questa volta i brani sono sessanta, divisi in sette parti: Questioni morali, Cultura e vita pubblica, Comunità e società, Rabbia e guerra, Lutto e memoria, Natura e naturalità, Lettura e pensiero.

Le brevi ma gustose considerazioni filosofiche dell’autore sono sempre volte a cercare nella ragione umana la maniera «di vivere in modo pieno e ricco». E per ottenere questo occorre evitare i due suicidî: quello inteso nel senso letterale del termine, ma anche «quello in cui si soffoca la propria autonomia e la propria razionalità cercando di convincersi che deve necessariamente esistere un’alternativa, dopo la morte, dove tutto sarà migliore».

Anche in questo libro Grayling non nasconde certo le sue corrosive critiche al dogmatismo: «Non c’è male sociale peggiore della religione, che è come un cancro nel corpo dell’umanità […] Il solo modo per controllare i pericoli che essa comporta è di confinarla interamente alla sfera privata […] giacché quando la religione si esprime nell’arena pubblica come fenomeno organizzato si rivela – sempre e ovunque – la più diabolica di tutte le cose».

Un altro excursus tra la vita di tutti i giorni e le grandi questioni del mondo, sempre osservate con occhio attento e disincantato.

Ottobre 2006